Accesso al lavoro, carriera e retribuzioni che non si allineano perché il tempo a disposizione degli uomini e delle donne è diverso. Ma il tema non è trovare soluzioni per allungare il tempo delle donne in ufficio. È trovare soluzioni per starci meno tutti. Si chiama organizzazione, si chiama efficienza, si chiama efficacia. Perché finché saranno solo le donne a starci di meno saranno loro ad essere escluse. E dopo 23 anni che lavoro sono convinta che il presenzialismo ad oltranza non sia mai legato alla qualità e all’eccellenza (sì, ho detto mai!). Organizzare meglio i tempi si chiama portare dentro il mondo di fuori e migliorare le performance. Soprattutto in ufficio. Pensa te!
Perché se una donna deve ancora scegliere tra lavoro e figli. Che cosa c’è da festeggiare?
Perché se quella donna è una valida professionista, intelligente e preparata che avrebbe potuto fare la differenza. Che cosa c’è da festeggiare?
Perché se c’è qualcuno che si chiede perché non abbia affidato ad una baby sitter i figli come tutte. Che c’è da festeggiare?
Dedico questa giornata a questa donna che ha provato a combattere senza successo. A questa donna che non si è arresa e con grande sofferenza ma anche con metodo e lucidità, alla fine ha scelto la strada più giusta per la propria famiglia. Che è poi la storia delle donne.
Chi si è arreso non è lei ma solo chi non l’ha fermata. Chi pensava che fosse un problema di quella donna ed invece era anche suo. Che non era solo suo ma era anche nostro.
In bocca al lupo amica mia.
Che ne dici?