Ho cambiato lavoro e ho abbandonato il mio blog. All’inizio di una nuova attività, si sa, l’impegno è maggiore e nei momenti liberi (pochi), ha prevalso il sonno sulla voglia di raccontare. Che c’è sempre. Anzi, in questo momento, anche di più. Come quella di confrontarmi con i tanti che mi hanno letto e che ho letto in questi (quasi) due anni. Tornerà il tempo.
È stato un fine settimana difficile, di viaggi. Non solo miei. Stasera arrivo alla stazione per prendere il secondo treno in due giorni verso Milano e dopo aver visto sulla App di Italo un ritardo che mi consentiva uno stop per un panino, mi sono fermata in un bar. Arriva un ragazzo giovane, molto agitato che chiede una pizzetta al volo che gli parte il treno. Lo guardo e gli dico ‘Italo delle 19:55’ e lui ‘Sì perché?’ Ed io ‘Ha un ritardo di 19 min, mangia tranquillo!’ lui guarda il tabellone delle partenze e mi dice ‘ma non c’è scritto!’ Ed io ‘ma non ce l’hai la App di Italo?’ Lo saluto e scendo al binario. Dopo un po’ me lo ritrovo vicino con la pizzetta in mano che mi chiede ‘Ma ce la faccio a farmela scaldare?’ Gli rispondo ‘Dal ritardo annunciato direi di sì ma non mi prendo responsabilità’ e lui ‘Me la prendo io e risale a farsela scaldare’ torna felice, qualche minuto dopo, con la pizzetta calda e mi chiede se la App è quella che ha scaricato. Dopo un po’ viene annunciato il cambio binario e ci ritroviamo di nuovo accanto. Guardiamo la App e transumiamo anche noi. Arrivati mi dice che deve andare in bagno ma è preoccupato che possa passare il treno. Gli dico di darmi il numero del suo cellulare che nel caso lo chiamo. Ci presentiamo e va. Torna e cambia di nuovo il binario. Stavolta gli chiedo io la cortesia di avvisarmi perché ho bisogno di comprare dell’acqua. Torno, lo libero dall’incombenza e finalmente arriva il treno. Ci perdiamo. Mi sistemo sul mio posto. Prendo in mano il cellulare e trovo un messaggio ‘Grazie per prima. Buon rientro. Arrivederci’. Gli rispondo di getto ‘A te. Buona vita!’.
Chiudo il cellulare. Sorrido. Guardo fuori e il treno parte. Quel messaggio è valso il ritardo.
Che ne dici?