Sole e luna

Avevo una lista infinita di cose da fare che stava lì da un po’. L’avevo guardata e ignorata decine di volte nelle scorse settimane poi improvvisamente, tra venerdì e ieri, l’ho affrontata e quasi fatta fuori completamente. È rimasto solo uno zerbino per la porta da comprare. Il resto tutto fatto. Lo ammetto, sarò strana, ma questa cosa mi ha dato una grande soddisfazione, esagerando oserei dire che ha dato un senso ad una giornata piovosa e fredda come quella di ieri che rischiava di essere archiviata con un voto sotto la media. Ieri, nel giro delle commissioni, sono riuscita anche a farmi i capelli da mia nipote che lavora nel piccolo ma confortevole salone che il fidanzato ha aperto da poco. È molto piacevole passare del tempo lì dentro. Hanno un’attenzione rara al dettaglio, creano tagli e colori fantastici. Come il mio che adoro. Insomma, se il parrucchiere in genere è un momento di relax per ogni donna, lì questo è vero anche di più. Quando vado approfitto anche per fare due chiacchiere e aggiornarmi sulle sue novità. Piccola, magra, carina da morire, allegra e tostissima, la mia nipotina stavolta mi ha anche raccontato del suo particolare metodo per farsi passare le tristezze: ‘entra sole ed esci luna’. Mi ha detto: ‘Zia è facile. Immagina di respirare la luce e il calore del sole e poi buttare fuori la freddezza e il buio della luna. Fallo più volte durante le giornate difficili e vedrai che funziona. Cambia l’umore come si cambia l’aria in casa quando la mattina apri le finestre’. A guardarla il sole le vive dentro e proverò, quando sarò triste, a fare quello che mi ha detto. Magari torno pure giovane e bella.