Stamattina mi sono vista una serie di video contro l’omofobia. Alcuni divertenti, altri commoventi. Tutti efficaci. Credo che il fatto di aver portato i valori delle Olimpiadi in un Paese il cui governo ritiene l’omosessualità un reato si stia davvero rivelando un’efficace azione di marketing. E, sicuramente, non quella che si aspettava Putin. Avrebbe dovuto rendere reato anche l’intelligenza.