Oggi c’è la finale di MasterChef e da giorni non si parla di altro. Personalmente comincio a detestare questi talent culinari. C’entrerà pure la dieta che sto facendo (!) ma trovo davvero insopportabile la supponente serietà e severità con cui questi Chef pluristellati esercitano il loro ruolo di giudici. Commenti umilianti, piatti che se non rispondenti ad autoreferenziali canoni di eccellenza finiscono nel secchio, consigli offerti dall’alto, come preziose perle di saggezza. E dall’altra concorrenti sudati, stressati che a volte si disperano per una cottura non perfetta o un ingrediente mancante per raggiungere, a loro detta, il sublime. Non ce la faccio. Per una cacio e pepe o un dolce al cucchiaio è tutto davvero troppo. Qualcuno penserà che non capisco nulla. Sicuramente. Per una volta mi fa piacere. Molto.
Misurato buongiorno!