Ieri sentivo al telegiornale che gli avvocati riportavano rispetto alla pena alternativa che Berlusconi avrebbe preferito svolgerla presso un centro per disabili mentali che per anziani. Per una volta sono d’accordo. Con i primi è una vita che ci si relaziona e quindi ha sicuramente esperienza. Ma mi chiedo a chi possa essere venuta l’idea di mandare lui, anziano, ad assistere anziani? Un’idea che potrebbe avere un senso solo se la speranza fosse stata quella che questi anziani, costretti a vivere una vita di miseria dopo una vita di speranze tradite, lo gonfino di botte.
Mentre scrivo sto pensando che hanno ragione i suoi sostenitori, PENE è la parola che abbiamo più usato in questi anni associata a Berlusconi. Vero ma nel doppio significato. È per questo che non si configura la persecuzione nei suoi confronti ma nei nostri.
Buongiorno a chi oltre ai suoi problemi dovrà pure subirsi l’assistenza di questo personaggio!