Stamattina prima di prendere la macchina in garage mi fermo in un tabaccaio per comprare delle caramelle. Mentre prendo il resto per metterlo nel portafoglio, vedo con la coda dell’occhio tre signore in piedi che tirano giù con accanimento la leva di tre slot machines mentre si danno consigli e si raccontano i risultati. Sono malvestite e spettinate. Una è addirittura in ciabatte. Sembra quasi che siano arrivate là direttamente dal letto. Avendo magari passato la notte a sognare, sveglie, di poter vivere, grazie ad una vincita fortunata, un domani diverso e senza pensieri. Mi è entrato in circolo un magone tale da accelerare al massimo l’uscita. Si dice che le lotterie siano la borsa dei poveri. Se è così le slot devono essere sicuramente derivati.