Ieri sera ad una cena di compleanno si diceva che indossare un vestito rosso, come quello che avevo, significa possedere personalità. Perché il rosso cattura l’attenzione e non è adatto a chi non ama essere al centro dell’attenzione. Considerando che avevo anche le scarpe rosse e un anello pieno di cuoricini dello stesso colore, ho archiviato una volta per tutte il dubbio sulla mia timidezza. Ma anche sulla mia beltà. Perché il colore dei belli, invece mi dicevano, è il verde. Si sa, non si può avere tutto.
Dopo la défaillance dello gnocchetto al sugo che invece di raggiungere le mie labbra, rosse pure quelle, ha deciso di raggiungere l’abito in tre punti ho, invece, capito che devo tornare al tradizionale vestito nero. Che, si sa, va sempre bene su tutto, è elegante, sfina e nasconde gli eventuali incidenti da caduta di cibo. Più comodo e adatto alla mia vita frenetica che non vuole molta manutenzione. Oppure no. Chissà.
Certo è che questo è il primo vestito rosso della mia vita. E mi piace tanto.
E spero che si smacchi.
Buongiorno di colori forti!
ps Ritardo del buongiorno dovuto al tardo orario del rientro e a mezzo bicchiere di vino, rosso pure quello, di grandissima personalità! Auguri alla festeggiata!