Avere un’amica, in un’altra città, pronta ad accoglierti senza preavviso, è qualcosa di molto prezioso. E anche di più, passare una manciata di giorni sentendosi a casa lontana da casa. E con Elisa è proprio così, perché lei ti fa trovare una stanza accogliente e la biancheria pulita ma non ti considera un ospite: ti assorbe nella sua vita senza cambiare programmi, lasciandoti, così, la possibilità di mollare la guida e di rilassarti. Abbiamo fatto tante cose in questi due giorni ma senza nessuno stress: perché non è il tempo a governare la vita di Elisa ma il contrario. Ed è bellissimo lasciarsi andare a questa sua navigazione fluida in cui, alla fine, riesce a farci entrare tutto senza neanche forzare. Mi sono addormentata soddisfatta, in questi due giorni, come non mi capitava da tempo e, ancor di più, svegliata riposata anche da un silenzio a cui non sono abituata. E torno a casa con la testa più ordinata. Nelle paroledimaru del 2019 ho dimenticato la parola ‘gratitudine’. La aggiungo dedicandola ad Elisa e anche al suo magico mondo familiare e amicale che è stato, per questa frazione di tempo, anche il mio. E in particolare ‘alla Chiara’. E un grazie affettuoso anche ad Enzo e Francesco che mi ha fatto proprio tanto piacere rivedere, per una volta, nella loro splendida città.
Il 2019 non poteva iniziare meglio. E solo oggi lo so di certo. Perché il meglio, a volte, ci sfugge.