Solarità da ritrovare

Ho sempre creduto di essere una persona solare e fiduciosa. E probabilmente lo sono più di molte persone che conosco. Purtroppo, però, deve essersi incastrato qualcosa nel meccanismo in questi ultimi anni che mi ha tolto questa che per me era una certezza inamovibile. Non so cosa ma, è evidente, che siano diventati di più i giorni in cui mi macero che quelli in cui riesco a gioire. Se sono felice penso a quando non lo sarò più e quando sono infelice mi trovo un pezzo avanti. Grazie a Dio, quella che non è mai venuta meno è l’ironia che mi consente, di tanto in tanto, di guardarmi da fuori e ridere di me e del mio inutile e sciocco rimuginare. Sciocco perché spesso legato alla delusione di aspettative nate proprio da quell’eccesso di ottimismo che ha come contro altare il rischio del vuoto o del semivuoto. Ieri sera una persona a me molto cara mi ha detto ‘Se non ti aspetti nulla la vita può essere ricca di sorprese. Metti un punto e provaci’. E a pensarci bene, ha ragione: le cose migliori della mia vita sono successe da sole senza che io dovessi fare proprio nulla. Incaponirsi su percorsi ideali di vita non funziona, non può funzionare. E sempre lei ieri mi ha detto un’altra cosa importante: ‘Se qualcosa non ti va bene c’è sempre il no. E non c’è bisogno di arrabbiarsi, farsi il sangue amaro, dibattersi e diventare brutti. Un no basta da solo, ha forza in sé, non c’è bisogno di sostenerlo altrimenti. E poi si va avanti, senza sostare’. Ora qualcuno starà pensando che sia facile da dire ma difficile da fare. E questo solo perché non conoscete la persona che me lo ha detto. Lei non parla, agisce. La sua serenità riscalda, illumina ed è virale. Se le stai accanto te l’attacca. Magari non guarisci ma riesci a stare meglio. Lei si chiama Carla ed è mia amica. Ed il sole oggi è un pochino più alto nel cielo.

Buona domenica! ❤️