Ieri mi sono lamentata con Roberto perché mi disegna sempre più ‘chiatta’. Secondo me il mio cambio di colore di capelli lo ha indispettito perché lo ha indotto a cambiare aspetto a quel pupazzo biondo che ormai viveva da più di 5 anni sulla sua matita digitale e questo nuovo non gli piace. Ed è un continuo farmi dispetti. Come ieri nel disegno con il panino.
Ha ragione, è vero: nell’ultimo anno ho preso peso. A causa del cibo ma più ancora dall’assorbimento di lipidiche rotture di coglioni che hanno costellato e costellano tuttora la mia esistenza su diversi piani. Vorrei rimettermi in forma ma non riesco a darmi la spinta iniziale. So che ci riuscirò. Che scatterà quel clic come già successo altre volte e lo aspetto ma al momento parlare di forma fisica mi mette solo di cattivo umore. Con un’eccezione: parlarne con Roberto. Io a parole e lui a disegni. L’ultimo disegno a destra è stato il suo personale modo di dirmi che mi sbagliavo che non mi fa sempre ‘chiatta’, che sono – al contrario – magrissima. Mi ha fatto ridere. Fa ridere.
Buona giornata a noi diversamente magri e anche agli altri. Che noi cicciottelli, si sa, siamo accoglienti e generosi.