Oggi migliaia di ragazzi scenderanno in piazza per tentare di fermare le azioni criminali che stanno cambiando il clima. Per molti di loro sarà la prima manifestazione, molti di loro lo faranno per non andare a scuola, molti di loro sono informati e hanno trascinato i loro amici, altri non sanno neanche bene quali le cause contestate e quali gli effetti temuti ma ci vogliono comunque essere. Per molti di loro sarà la prima volta, come per il mio. Oggi millenials e Zgen sperimenteranno la piazza vera. Il calore del camminare uno a fianco all’altro, la forza di qualcosa che si dice tutti uniti, l’emozione di essere tutti lì per gridare ai grandi di lasciargli non un futuro migliore ma proprio un futuro. Torneranno diversi. Sono sicura che, anche i più ignari, torneranno con la certezza del pericolo ma anche quella di poter fare qualcosa tutti insieme: lanciando messaggi nelle piazze virtuali ma anche scendendo nelle piazze vere. Scopriranno le potenzialità dell’analogico con lo stesso stupore di quando noi abbiamo scoperto il digitale.
E da oggi, credo, nulla sarà più come prima.
Buona giornata ragazzi, riprendetevi quello che vi spetta e fateci sentire in colpa. Ce lo meritiamo.