‘Roberto che dici lo facciamo un post sulla notte delle stelle cadenti?’ E stasera, mentre ero già sdraiata sulla spiaggia con il naso in su, tra decine di altri sognatori, tra teli e candele, arriva l’esilarante disegnetto che mi riporta in un attimo con i piedi per terra. Mi piace il 10 agosto, come stare davanti alle candeline il giorno del compleanno, perché sono costretta ogni anno a pensare a cosa desidero si realizzi. Gli anni migliori sono stati quelli in cui per individuarlo ci ho pensato più di 5 minuti, a conferma che non c’era nulla di urgente o indispensabile (test da provare). Quest’anno, ad essere sincera, sono tante le cose che mi piacerebbe andassero meglio ma visto che la lista non è prevista, per non rinunciare all’opportunità, ho chiesto di continuare ad avere la salute, la forza, l’amore e l’amicizia dalla mia parte che poi al resto ci avrei pensato da sola. Anche perché chi non è abituato alle soddisfazioni gratuite, come ben illustrato dal mio socio, potrebbe addirittura rimanerne sopraffatto. Meglio non rischiare. #mindfulness
Buonanotte!
