Ci sono tante forme di violenza contro le donne. Una delle peggiori è quella che passa dai figli. Quanti occhi, orecchie, bocche si chiudono per amore dei figli? Si resiste a modalità aggressive e prevaricatrici spesso ereditate e che spesso si lasciano in dote. Brutti caratteri li chiamano, ‘È fatto così’, ‘Poi gli passa’. E invece no. Non gli passa. Bisogna interrompere la catena. Non importa che non alzerebbe mai una mano. Ci sono parole e posizioni che provocano ferite che non si vedono ma che fanno più male di uno schiaffo. Che non si possono denunciare perché non sono reati ma uccidono lentamente la voglia di vivere, la gioia, la stessa femminilità. E a volte, paradossalmente, chi subisce si sente pure in colpa perché può arrivare a pensare di meritare tutto questo. Ma non è così. Bisogna imparare a sottrarsi: non è mai facile e non sempre si può ma è l’unica strada. Con determinazione e, se si riesce, con un sorriso. Fermo e determinato ma pur sempre un sorriso. #nonunadimeno
Buona giornata!
Vediamo cosa si inventa Roberto