Lavoro in un piccolo gruppo e anche la mia famiglia, dopo la separazione, si è assottigliata. E in questi giorni ricordo con un po’ di nostalgia i pre-festeggiamenti e i festeggiamenti natalizi pieni di gente, calore e ‘caciara’. E il mio cruccio è non essere più riuscita a trovare una dimensione soddisfacente. Che qualcuno ti dice che non puoi inventarla mentre io sono convinta che sì, si può costruire a prescindere dalle situazioni. Guardando, semplicemente, al di là dei confini e non isolarsi. Per sentirsi parte e non a parte. Forse il problema è che quel semplicemente non è per tutti. Ed è il male della nostra epoca, di porte che si chiudono alle spalle, ognuno nel suo a partire dall’abitacolo della macchina la mattina. Non sono credente ma non ho mai rinunciato allo spirito. E non a quello del Natale, a quello che da un senso alla vita. E voglio pensare che già il solo non rinunciare sia un po’ vincere.
Buona giornata!
Come da tradizione, è arrivato il disegnetto di Roby che a questo giro era complicato! 😁