Posted by Sono giorni molto strani questi. Aspettavo queste vacanze da tanto per riposarmi e passare un po’ di tempo con i miei affetti e così sta succedendo. Ma nel frattempo il succedersi di lutti, non vicinissimi ma abbastanza vicini per sentire la morte nel cuore, mi ha rituffato nella riflessione che più mi ha impegnato in questo ultimo anno, sul tempo di vita che perdiamo non dirigendola verso la ricerca del nostro senso. Sullo sconcio di non dare il giusto valore a qualcosa che ad altri viene negato e che prima o poi sarà negato anche a noi. Sul rimandare di vivere scegliendo la vita che vogliamo, pensando di poter disporre di giorni infiniti. E non si tratta di un pensiero triste. È, al contrario, un pensiero denso, pieno, avvolgente, foriero di decisioni e prese di posizione. Che avvalora in un modo speciale la condivisione con chi amo, che illumina strade e spegne vicoli ciechi, che allontana ancora un po’ cose e persone già messe a distanza con l’#anchemeno. Che arriva come una sorta di invito a riordinare i pensieri, gli obiettivi e soprattutto il cuore. E a scegliere come compagni di viaggio più vicini solo persone che non attendano o subordinino ad una taglia in meno, una casa più grande, i figli sistemati o una promozione, l’essere felici. Che cerchino, al contrario, insieme a me ogni giorno, mille piccoli motivi per esserlo. Non nascondano sentimenti, siano consapevoli che l’unico momento che ci è dato di vivere è il presente e che l’unico vero modo di allungare la vita non è sperare in più giorni ma vivere quelli che ci toccano intensamente. Che il resto è scenografia. Mancano 3 giorni alla fine dell’anno. Moltissimi.
Buona giornata!
Il disegno di Roberto è uno a cui sono molto affezionata. Un cuore tra la terra e il cielo con cui voglio salutare chi in questi giorni ci ha lasciato.
paroledimaru 