Stiamo vivendo un tempo sospeso. Un tempo in cui i pensieri occupano più spazio delle azioni. Un tempo in cui gli occhi hanno il compito di sostituire il tono delle nostre voci, soffocato dalle mascherine. Un tempo in cui dobbiamo trovare modi nuovi per sentirci vicini non potendo ricorrere ad abbracci e baci. Un tempo sospeso che non vediamo l’ora che finisca ma che ci sta insegnando a trovare nuove strade per uscire comunque. Strade che mi auguro non abbandoneremo una volta fuori: pensieri nuovi invece di azioni stantie e sguardi, che cercano e si fanno cercare, invece di parole che non dicono più nulla a nessuno. Baci e abbracci però vanno recuperati. Quelli mancano. Non facciamo scherzi.
Buona giornata! È appena arrivato il disegno di Roberto e niente, mi sono scese le lacrime. Sarà quel verde che ingloba e annulla il grigio, il bacio nascosto dalle nuvole o i miei occhi che parlano… un amico che riesce a capire assai oltre le mie parole.
