Fino a che, già adulta e sposata, non ho avuto un cane non ho capito quale gioia potesse portare entrando nella mia vita, e quanto dolore uscendone. Oggi per i vostri racconti del venerdì, la parola va a Cristina la cui storia è stata illustrata, come di consueto, dal fantastico Roberto.
Vi racconto una storia: Cesare è stato il mio primo “figlio”, lui mi ha insegnato ad essere responsabile di un altro essere vivente. Quando è nata mia figlia era il suo “baby sitter”, il suo maggior divertimento. Tre anni dopo, incinta del mio secondo figlio, mi sento male alla 33ma settimana, ho le contrazioni e vengo ricoverata d’urgenza, per fortuna la situazione si stabilizza e ritorno a casa. Nel momento più critico, il mio splendido sanissimo molosso di 12 anni muore, il suo cuore si ferma. Mi piace pensare che si sia sacrificato per il mio bambino. Sono passati 15 anni da quel giorno, ho un altro cane che movimentata le mie giornate, ma lui era speciale, lui era il mio “primo figlio”.