Ieri è stata una giornata bellissima perché finalmente ho potuto rivedere, dopo tanti giorni, le persone che più amo al mondo. E mentre salivo l’ascensore o le scale, ho sentito il cuore che batteva forte che non avrei mai pensato nell’era precedente dello scontato. Niente abbracci o baci ma sorrisi dagli occhi che non dimenticherò. Mi è dispiaciuto non mettere dentro questa bella lavatrice di emozioni le amiche e gli amici ma lo farò presto. Lo faremo presto. In questo tempo sospeso ognuno di noi ha avuto la possibilità di mettere a fuoco meglio il necessario: le cose ma, ammettiamolo, anche e soprattutto le persone. Ne usciamo provati, alcuni molto più di altri, ma anche alleggeriti. Alcuni torneranno al prima, altri preferiranno guardare avanti e procedere senza recuperare pesi. Io sono tra questi ultimi ma solo perché da tempo soffrivo nel vivere una vita schiacciata da attività senza senso. Mi chiedevo ogni mattina, assediata nel traffico sulla strada, semmai qualcuno avendo a disposizione la possibilità di pianificare 80 anni di vita da spendere, avrebbe mai scelto di passarne parte in quelle condizioni. Mi chiedevo come si finisce a scegliere di vivere in un modo così insano e a non essere capaci di mettere uno stop alla produzione di tanto inutile stress, foriero di infelicità e malattie sconosciute fino a qualche decina di anni fa. Quelle annoverate, con una contraddizione in termini, tra i disagi del benessere. Ecco a me questi due mesi sono serviti non per capire chi sia davvero importante nella mia vita perché lo sapevo già, ma ad avere la contro prova di cosa mi serva per stare bene. Che magari non ci riesco ma magari mi ci avvicino.
Non abbassiamo la guardia ma godiamoci il sole, che quello è la prima cosa sempre!
Buona giornata!
Ed è arrivato il solare disegnetto di Roberto che solo a guardarlo fa felicità.
Condivido pienamente tutto ❤
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