Il parco dove vado la mattina a camminare è diventato una palestra a cielo aperto dove ci conosciamo, o meglio sarebbe, ci riconosciamo tutti. A parte l’appuntamento fisso con Giuliana, mamma di una compagna di asilo di Marco con cui ci siamo ritrovate a iniziare piacevolmente la giornata, in quell’anello ci sono sempre più o meno le stesse persone. C’è la bella e decisa personal trainer con i suoi clienti che passi e li vedi soffrire felici al suono di ritmi che per me sarebbero stati impossibili anche 20 anni fa. Ci sono le donne indiane, che arrivano prestissimo e camminano svelte sotto i loro vestiti colorati e poi si fermano qualche minuto a ridere e chiacchierare prima di andare via. C’è una signora anziana con i capelli bianchi che le incorniciano un viso dolcissimo, che cammina con tute rosa e azzurro polvere, icona di grazia e leggerezza. C’è l’uomo tatuato, il duro, che invece è il primo a salutarti con un bel sorriso aperto quando lo incroci. C’è la ragazza che si sta preparando per qualche gara che ripete senza sosta i suoi esercizi senza mai alzare gli occhi. Il ragazzo che corre con il kway anche ad agosto che lo vedi dimagrire ogni giorno. E poi ci sono i padroni dei cani, donne e uomini, vecchi e giovani, che scendono vestiti alla bene in meglio e ti danno quella bella sensazione di essere a casa, senza formalità, quando ti svegli e dedichi un momento di cura e di attenzione a chi ami.
Chi non è mai sceso prima delle 7 in strada, non può immaginare questo mondo parallelo, questa sorta di Narnia, di cuscinetto magico tra il sonno e la veglia che consente di iniziare la giornata meglio e con più energie.
Io e Giuliana ci aggiungiamo anche il caffè che è un altro piccolo momento di benessere.
Che poi il segreto dello stare bene, i baci Perugina insegnano, non è aspettare chissà cosa ma riempire la vita, ogni giorno, di piccoli momenti felici. Che sembra la solita fuffa smielata e invece no. Provare per credere.
Buona giornata a tutti, e se non lo avete mai fatto, andate a scoprire la vostra Narnia e poi ditemi…
