Stamattina l’ho fatto. Sono salita sulla bilancia. Fino all’ultimo ho sperato di passare indenne alla completa assenza di privazioni che ha caratterizzato tutto il mese di agosto. Ho pregato che non rimanesse alcun ricordo tangibile delle decine di meravigliose esperienze sensoriali a cui mi sono lasciata andare. Ho filosofeggiato tra me e me dicendomi che tanta bontà e tanto piacere non avrebbero mai potuto avere un epilogo negativo. Perché non avrebbe avuto senso. Non sarebbe stato coerente, anzi di più, non sarebbe stato giusto.
Lo so che adesso vi sorprenderò (😂) ma è stato tutto inutile; la bilancia se ne è fregata di speranze, preghiere e filosofie ed ha espresso in 3 secondi più che una valutazione ponderale, una sentenza.
Vi dico solo che dopo aver visto quel numero, ho immediatamente tolto di mezzo qualsiasi tentazione alimentare, ho programmato l’attività fisica e a pranzo, in assetto da fitwalking e con le cuffiette alle orecchie, sono scesa e ho percorso 6 km a 7 km/h. Che erano mesi che non scendevo sotto i 9 min/km. Ho trasformato un aperitivo già fissato in settimana in un happening vegano e ho deciso di annullare la mia vita sociale godereccia almeno per il prossimo mese.
Vi dico però che, nonostante il trauma, non mi pento di nulla. Che è stato bellissimo e lo rifarei cento volte. Come ogni volta che, pur sapendo, o anche intuendo, che avrei pagato il conto finale, non mi sono tirata indietro e mi sono vissuta la meraviglia dell’attimo fuggente. Perché fondamentalmente le formiche non mi piacciono. Io sono una cicala dentro. Ora un po’ appesantita ma rimediamo subito. Soprattutto perché non vedo l’ora di festeggiare brindando all’obiettivo raggiunto.
Buonanotte!❤️
E Roberto che è un uomo intelligente, ha messo nel disegnetto solo la bilancia. È anche per questo che la nostra amicizia è pluriennale! 🤩
Che ne dici?