Ieri vi ho raccontato della brutta mail che avevo ricevuto, novello esempio del dilagare di una modalità aggressiva e arrogante di relazionarsi che non tollero davvero più. Un fastidio che – anche leggendo tutti i commenti che avete lasciato – è assai condiviso.
Rispetto a questo vi voglio raccontare/dire due cose.
La prima è legata al fatto in sé ed è bella. Con grande stupore non solo ho ricevuto – anche esplicitamente – la solidarietà di chi era in copia a quella mail ma, sorprendentemente non c’è stato nessuno che pur censurando quel modo brusco non abbia contestualmente speso parole di stima e affetto per il collega mittente, descritto come una bravissima persona che in tanti anni mai si era espresso così. Collega che, confermando la veridicità della sua reputazione, mi ha contattato, appena ho iniziato la mattina a lavorare, e si è scusato spiegandomi la genesi della mail e soprattutto che non c’era nessuna volontà di offendermi. Che vuol dire che il momento di sclero, o comunque una scivolata, può capitare ad ognuno di noi e che la differenza, la fa come ci siamo sempre comportati e soprattutto come ne usciamo.
La seconda cosa è che c’è la possibilità vera di far tornare di moda la gentilezza. Che c’è tanta stanchezza verso la maleducazione e la mancanza di rispetto passati per qualcosa di normale. Di qualcosa a cui abituarsi, di quel ‘è così c’è poco da fare’, di quel ‘sei tu ad essere troppo sensibile e incapace di farti scivolare addosso comportamenti ineluttabili in certi ambienti o in certe circostanze’. Leggervi ieri mi ha confermato che possiamo davvero creare l’onda contraria. Che siamo in tanti a non poterne più di accettare la maleducazione e la totale assenza di forma fatti passare per innocui modi spicci, corredo essenziale per quelli che stanno avanti e sono troppo presi dal mandare avanti il mondo per occuparsi anche della forma. E invece no: come dice la mia amica Ale a fare bene o male le cose ci vuole lo stesso tempo. E quindi è sempre è solo una questione di scelta, spesso difficile in un clima che invece di premiare la sensibilità privilegia chi non guarda in faccia nessuno, ma una scelta. E sapere di non essere soli la rende pure più facile.
Ieri poteva essere una giornata nera e invece no. Perché ho avuto la prova di quanto la gentilezza smuova e sedimenti molto più della sua assenza. Di quanto sia vincente. Anche quando non sembra. E che il nostro movimento è già nato.
Buongiorno! ☀️
Roberto batte la fiacca! 😂 anzi no… ci ha mandato la bandiera! 😂❤️