La scorsa settimana mi è andata a fuoco la cucina per un banale incidente domestico. E in due minuti la domenica ha preso un indirizzo diverso. Da cucino, porto fuori Rocky e vado a lezione di ballo a terrore, fumo, carabinieri e vigili del fuoco. Raccontata così un incubo. E, senza drammatizzare, non è difficile credere che io abbia avuto nella mia vita momenti migliori di questo. Nonostante ciò mi sono resa conto che quando lo racconto, a parte lo spavento e la fatica del ripristino (la polvere dell’estintore rimarrà un ricordo indelebile), mi vengono in mente Marco e Virginia che hanno mantenuto la calma anche per me; Francesca che ha lasciato il bar ed è stata la prima a calmarmi; l’umanità dei carabinieri e dei vigili del fuoco che una volta spento tutto mi hanno consolata; Simona, la vicina con cui ultimamente avevamo avuto qualche contrarietà, che mi ha portato immediato conforto e aiuto concreto, dimostrandomi che esistono persone in grado di andare oltre e dare lezione. Mi viene in mente Rossana, con i suoi 92 anni appena compiuti, scesa in vestaglia per assicurarsi che stessi bene; la chiamata immediata di Cinzia, i messaggi affettuosi degli altri vicini e delle amiche con cui ho condiviso quello che mi era successo. Mi vengono in mente Alessia arrivata, senza preavviso, vestita di tutto punto pronta per il pranzo con la famiglia, che si è fatta dare un cacciavite e ha cominciato a smontare il pensile bruciato; Ester che mi ha aiutato a trovare, nonostante il ponte, chi mi potesse aiutare a controllare l’impianto elettrico e a ridipingere i muri; i miei che si sono venuti a prendere Rocky e mia mamma che il giorno dopo ha pulito ogni singolo oggetto e infine Paolo, spuntato dal nulla con gli scatoloni che non solo mi ha aiutato a sgombrare la cucina senza alcun accenno di fatica ma che ha saputo trasformare una giornata complicata in una sorprendentemente divertente.
Che se ne deduce che sono una persona fortunata. Perché la fortuna, come spesso ho scritto anche qui, non è non avere difficoltà, la fortuna è trovare la bellezza in qualsiasi circostanza. Come quella del disegnetto impavido di Roberto che non si è sottratto neanche stavolta a ridimensionare la mia enfasi. Che anche questa è una grande fortuna: poter contare su amici capaci sì di farti volare, ma anche di riportarti a terra senza farti arrabbiare.
Buona giornata e un consiglio, compratevi una coperta di emergenza in fibra di vetro per soffocare il fuoco al primo accenno. Costa poco e può davvero fare la differenza. #maipiusenza