Oggi parliamo di quelli che arrivano, si prendono ciò che vogliono in barba a tutti e ce la fanno impuniti perché non riusciamo a dirgli nulla.
Motivo: in certe situazioni è difficile esprimere il proprio dissenso anche solo per imbarazzo e/o paura di scendere ad un livello basso a piacere.
Questo mi veniva in mente, proprio ieri, pensando all’esilarante racconto di un manager di fantozziana memoria che era arrivato nottetempo per piazzarsi nella stanza migliore e a cui nessuno degli altri era riuscito a dire nulla per opporsi.
Che il problema vero, però, è che questi comportamenti non riguardano solo il singolo episodio: perché mentre chi si sente superiore decide di soprassedere, il prepotente di turno, dati i risultati ottenuti, si convince, ogni giorno di più, di essere un gran figo e di poter alzare pure il tiro. Come dire, effetto pallina di neve che diventa valanga.
Che è per questo che sono arrivata alla conclusione che per fermare questa pericolosa deriva, meriti forzarci, discutere con questi signori e rimetterli al proprio posto. E che non si tratti affatto di una discussione di basso profilo ma di una vera, importante, necessaria missione per l’evoluzione in positivo dell’umanità.
Buongiorno!