In questo ultimo periodo mi è capitato spesso di pensare a quanto sia importante avere una famiglia in cui trovare conforto. Che la famiglia rimane davvero il nostro ultimo rifugio. Che a volte, presi da altro, questa certezza ci sfugga e torni forte solo quando per qualche motivo ci si ritrovi tutti insieme e appaia più che chiaro che con chi hai condiviso il tuo venire ed affacciarti al mondo non ci sia distanza che tenga. Che resta una confidenza e un’intimità che sa di prima volta in bicicletta, di odore di cucinato della domenica mattina, di gite al mare e di segreti scambiati al buio prima di addormentarsi. E oggi questo mi viene in mente pensando al compleanno per i 60 anni di Luisa che ha riunito al nord la sua famiglia, dispersa per vita e lavoro qui e là dal sud, per regalarsi e regalare un bagno di amore. Uno di quelli che fa meglio di una SPA, capace di rinnovare tutte le cellule, di sostituire le vecchie con le nuove; soprattutto quelle del cuore. Che si arriva con i pensieri e le preoccupazioni e si parte che sono sempre lì ma pesano di meno. Pensando a Luisa che ha voluto creare un spazio magico per recuperare altre feste, per condividere sentimenti, per non rimandare più i ‘ti voglio bene’. Non perché poi potrebbe essere tardi ma perché lo è già. Uno spazio per (ri)parlare tanto, per abbracciarsi, per baciarsi sulla fronte e sulle guance che sembrano il morbido migliore di sempre, per scambiarsi sogni e progetti. Uno spazio in cui finalmente guardarsi negli occhi senza il filtro di uno schermo. Che rimane solo il cruccio che non ci siano tutti. Che quel cruccio, però, in quello spazio diventa sfida; e non più solo sua. Perché che la felicità non esista se non condivisa, non è un modo di dire ma è ciò che muove il mondo nel verso giusto. E quando si sta di nuovo insieme sembra che non ci sia nulla di impossibile da raggiungere.
E quindi che inizino i festeggiamenti di una nuova età, quella della consapevolezza di un’energia corale che tutto può e quella di Luisa che ha aperto un varco anche per le nuove generazioni. Auguri❤️!
Il disegnetto di Roberto, come sempre, fissa e rilancia l’essenziale. E io lo adoro 🥰