Oggi finiscono ufficialmente le vacanze. E come nelle migliori tradizioni, in questo ultimo lunghissimo fine settimana ho inzeppato decine di cose: la migliore cacio e pepe di Roma; telefonate e messaggi che ci sentiamo con più calma; corse per una città totalmente congestionata per prendere treni poi persi; un concerto swing in un’atmosfera calda nonostante l’umidità del Tevere; una mezza giornata a leggere un libro di quelli leggeri che ti riconciliano con il mondo; uno specchio nuovo portato a casa da gente allegra Dio l’aiuta; una cena Toscana con rime e ribollita che a tavola sembravamo sei ma di fatto eravamo sette; più che shopping una ricerca con obiettivo soddisfatta con successo. E proprio sul finire, l’assistere ad una bella notizia tanto attesa che ha reso felici due amiche del cuore e va considerata davvero di buon auspicio per l’anno che verrà.
Poi ieri sera, crollo prima delle dieci dopo una cena rimediata, che sono quelle che più amo, davanti agli ultimi due episodi di Mercoledì.
Non è ancora l’alba e sono ovviamente già sveglia. Fuori sento che piove. Voglio dormire ancora un po’. Oggi a regola dovrebbe iniziare l’anno seriamente. Quello della dieta, della routine, del mettere un po’ di ordine. Intanto ci tengo a dire che per la prima volta nella vita non ho disfatto ancora albero e addobbi e che non è successo nulla. Che, non so come, non ho preso peso tale da preoccuparmi di velocizzare regimi alimentari. Che non ho fretta di mettere ordine nella mia agenda perché ho capito che a lasciarla fare da sola fa meglio e le voglio dare fiducia. Amen.
Prima di chiudere, mi piace condividere con voi che in questo ultimo mese abbiamo accolto più di 300 nuovi followers di paroledimaru. Ne manca qualcuno per arrivare a 8.500. Ci piace concludere il post e di fatto iniziare, salutando questi nuovi amici e ringraziando tutti voi per condividere con noi le nostre amenità. Grazie davvero e buon lunedì, buona settimana e di nuovo buon anno!