Ieri sera ho partecipato ad un evento amarcord. Ho rivisto persone con cui ho passato momenti bellissimi ad inizio vita adulta ed altri con cui ci siamo dovuti ri-presentare per ritrovare tracce nella memoria. Alcuni più giovani e altri più anziani di chi frequentavamo più assiduamente. L’occasione, l’ottantesimo compleanno di un amico speciale. Un piemontese prestato a Roma per quasi un ventennio che ha fatto stare bene centinaia di persone, forse migliaia, vivendo e cantando Gesù più che raccontandolo. Che ci dice in primis, cosa assai fondamentale soprattutto ai nostri giorni, che ci sono stati anche ventenni buoni e che, in secundis, nel cuore la parola lascia il tempo che trova ma i fatti scatenano la primavera. E in questo caso ne hanno scatenate tante. Io non vado più in chiesa da anni, cerimonie a parte, tant’è che a suo tempo mi sono anche sposata in comune, ma continuo a pensare che quel pezzo di vita lì, quell’incontro – che me ne ha scatenati peraltro tanti altri importanti – è uno di quelli che ha indirizzato la mia esistenza. E a quanto ho visto ieri sera, non solo la mia.
Ieri sera c’è stato un bagno di affetto per lui, circondato da rappresentanti di tanti gruppi di amici età diverse che ha contribuito a formare ma anche per noi che per una sera siamo stati ancora quelli del muretto, quelli del ‘club’ come lo chiamavamo. Non c’eravamo tutti ma non c’è stato uno tra gli assenti che non sia stato nominato. Ed è anche per questo che ci siamo detti che va organizzata presto una reunion con tutti gli altri, che dall’ultima sono passati ormai 10 anni. Questo per dire che ci sono preti che parlano dal pulpito anche benissimo e non sono capaci di passare nulla ed altri che stando in mezzo alla gente, innescano la potenza della fratellanza e dell’amore senza porsi il problema se tu creda o meno nel loro Dio. Sono quelli che se non ci credi, sono capaci di suscitare se non altro il dubbio. Che fossi il loro capo, li farei vescovi e cardinali. Ma credo che anche lì, come ovunque, la meritocrazia vacilli.
Termino altrimenti Anna N. non mi legge 😃 e me ne dispiacerebbe perché ieri sera, voglio dirglielo, ritrovarla è stato un grande regalo.
Buongiorno e buon fine settimana al nostro Don, a tutti gli amici di ieri sera e a voi🌺❤️