Marzo

È iniziato il primo week end di marzo. Il mio mese. Il mese in cui sono nata e in cui ogni anno rinasco. E quest’anno più che in altri lo stavo aspettando. Chi mi conosce lo sa che è sempre la stessa storia. Che in questo periodo provo, ma con più intensità, le stesse sensazioni di fine anno. Che considero marzo il mio personale avvicinamento al capodanno. Quello in cui però più che lasciarmi alle spalle tutto ciò che non mi è piaciuto, mi fermo, consolido dove sono arrivata, abbandono il vecchio guscio e aspetto con entusiasmo e fiducia di indossare quello che mi accompagnerà nei prossimi 12 mesi che mi aspettano. Che lo faccio da sempre o almeno da quando mi ricordo. Negli anni più felici e in quelli meno. Mi preparo, ogni anno, al giorno del mio compleanno con l’aspettativa di un magico click. Anzi, quest’anno, proprio con il desiderio profondo di essere sorpresa in positivo. Ho chiesto a Roberto se secondo lui sia possibile che accada e lui mi ha risposto ‘spero di sì, te lo auguro!’. Che è quello che mi avrebbe risposto qualunque altro dei miei amici (con una sola indispensabile folle eccezione convinta come me che non potrà che essere così 😂) e non per caso. Una come me, pronta a vivere sempre come in un film (spesso, non volendo, dell’horror 😂), ha assolutamente bisogno di persone che la riportino, senza frustrare troppo i suoi vitali entusiasmi, sulla terra. Che poi, in fin dei conti, è proprio sulla terra che succedono le cose migliori. Oggi, per esempio, dopo giorni di grigio, c’è il sole. Che pur essendo davvero piacevole, non siamo ancora sul livello di sorpresa che intendo, ma c’è ancora tempo. 😉Buon fine settimana ❤️

Roberto accompagnato da questo messaggio: ‘ciao, volevo rappresentare la stessa sensazione di speranza felice come quando si gioca alla lotteria… e comunque ti ho fatto le scarpette rosse…’ Ecco perché adoro il mio socio! Grazie❤️