E poi, come l’anno scorso, si parte per Procida. Lo stesso gruppo di amiche, quest’anno al completo. Prima però si passa da Napoli per festeggiare un compleanno speciale con una tavolata piena di amore e allegria sopra le luci della città. Una città più frizzante del solito con lo scudetto nell’aria, dove non c’è angolo in cui manchino bandiere, nastri e parole di orgoglio per una squadra in grado di ripetere, dopo 30 anni, l’impresa di Maradona. Un mito che continua ad ispirare Napoli e non solo nel calcio. Camminare per Napoli è qualcosa che chiunque dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Perché Napoli come dicevo ieri, provocando risate nelle mie compagne di viaggio, profuma di ormoni. Napoli è una città sensuale che mostra la natura umana sotto ogni profilo. Perché possiede un dualismo ancestrale. Perché si mostra senza filtri in tutti i suoi contrasti. Perché mostra la bellezza dove non te l’aspetti. Perché è passione allo stato puro. Perché nulla è mediato. Perché nulla è addomesticato. Ed è per questo che Napoli non si può semplicemente visitare. Napoli è un’esperienza. Un’esperienza umana in cui si smette di essere trasparenti. In cui gli altri ti vedono e tu vedi loro. In cui comprendi che la felicità è libera e trova casa dove vuole lei e non dove pensiamo noi. In cui la bellezza esce dai palazzi signorili quanto dalle crepe di quelli popolari e che prova che è tutta una questione di luce. E in cui, in questi giorni, puoi anche vivere la gioia che si prova ad essere primo quando non lo si è sempre. Quando non è scontato. Quando per te è un sogno che si realizza. Qualcosa che è bello vivere anche solo di rimbalzo.
Stamattina fuori dalla finestra c’è un po’ di sole. Un sole che, in questi giorni, si sta facendo desiderare; ma come dice Ale: ‘Che importa? A me basta stare insieme a voi’. Che, a vedere bene, Napoli si può spiegare anche così.
Buona domenica! ❤️
E poi c’è Roberto che mi manda un disegnetto strepitoso… grazie amico mio! ❤️ #napoli #scudetto