“Ma scrivi per te stessa o lo fai per condividere pensieri o stati d’animo? Secondo me non lo hai ancora deciso.” Il messaggio giunto in notturna da un amico sincero che aveva appena finito di leggere con pazienza il groviglio finora ho pubblicato, mi ha imposto di fare un primissimo bilancio di questa esperienza. Che dire? Ho iniziato perché sentivo l’esigenza di condividere osservazioni, soprattutto riguardo ad ambiti di degenerazione a cui avevo l’impressione ci stessimo tutti stancamente rassegnando ma, strada facendo, mi sono resa conto di altre mille cose che attraversavano quotidianamente la mia testa e si mettevano in fila per uscire. Necessarie, a volte invadenti ma soprattutto ignote, nella maggior parte dei casi anche per me. Al momento quello che posso dire è che sto meglio di quando ho iniziato, non mi sono sdraiata su lettini di pelle e soprattutto non ho pagato una lira… 🙂 Sincero buongiorno agli amici che non smettono mai di esserlo!