Oggi è la ‘Festa’ della donna nata per ricordare un lungo cammino, che dura da più di 100 anni, per la conquista della parità. E quest’anno il tema all’attenzione sarà come prevenire la violenza. Basterebbe questo per dire che siamo ancora parecchio lontani dall’obiettivo. Che chi dice che la parità è realizzata non è sicuramente una donna. Che, soprattutto, il termine ‘Festa’ è del tutto inadeguato.
Sarebbe più corretto chiamarla ‘Giornata’ della Donna e non ‘Festa’. Ogni anno la ‘Giornata’, appunto, dedicata a consuntivare i risultati in avanti e a stabilire quelli (pochi, chiari e raggiungibili) per l’anno successivo. Un metodo pragmatico e reale, lontano dalla dichiarazione di intenti che sentiremo oggi ovunque, su cui investire le energie di tutti ogni giorno e consentire poi una ‘Festa’ per tutto il resto dell’anno.
Non la ‘Festa’ delle donne ma la ‘Festa’ di tutti.
Buongiorno a tutte le donne meravigliose che fanno parte della mia vita!