Amo la primavera e l’idea del tutto che si muove per rinascere. Un po’ come di ogni viaggio mi piace più il percorso della destinazione. Amo le attese. Amo la brezza e il tepore di questi giorni che preludono all’estate. Amo pensare al momento in cui rimetteremo a posto giacche e cappotti. Amo immaginare la prima volta al mare. E considero un’evoluzione aver superato l’impazienza della gioventù e aver imparato a godere delle attese. Perché si passa più vita ad aspettare che a vivere effettivamente le cose e quando si va avanti con l’età si tende a non sprecare.
Biuongiorno in ritardo!