Mentre sto in macchina per andare in ufficio mi supera uno in vespa. Camicia bianca, fisico prestante, capelli che spuntano leggermente dal casco e occhiali da sole. Lo guardo da dietro e mi ritrovo a pensare che è proprio piacevole alla vista un uomo fresco di doccia con i capelli non perfettamente asciutti che indossa una camicia di lino che svolazza con la brezza della velocità. Sa di estate, di profumo di bagnoschiuma al sandalo e di crema dopo sole. Mentre sono presa da questi pensieri leggeri mi passa accanto un ragazzone americano dai muscoli naturalmente scolpiti in pantaloncini e canottiera. Corre in salita, con la fronte perlata di sudore, a dispetto del caldo. Mi guarda (il beneficio di essere rimasti a Roma in pochi!), mi sorride e mi contagia con la sua allegria. Archiviare la camicia di lino e il profumo di fresco è stato un attimo. Li chiamano vantaggi di una Roma senza traffico.