Girano tanti test su Facebook volti ad illuminarci su quale animale più ci somigli, quale personaggio dei fumetti ci sia più caratterialmente affine, su quale colore più ci connoti, sul QI che possediamo, su quale sia per noi la città perfetta in cui vivere. Su quale sia la canzone o il film che meglio descrive la nostra vita. O dulcis in fundo su quale sia l’età del nostro spirito in barba a quella anagrafica. Ho pensato che, gioco per gioco, sarebbe molto più divertente chiedere agli altri come ci vedono, identificandoci con un animale, un auto, un colore… Perché sono sicura che se lo si facesse arriverebbero risultati di pancia e non filtrati che potrebbero nascondere poco quello che gli altri pensano di noi. E, viceversa, noi di loro. Con il rischio – risvolto meno divertente – che molte amicizie, virtuali o meno, potrebbero non reggere l’impatto..
Leoni in pectore che si sentirebbero offesi se associati ad un cane anche tra gli animalisti più convinti. Connessi al marrone a chiedersi il perché per giorni, e a dirsi che in fondo è anche il colore del tronco degli alberi. Fiat 500 che si affretterebbero a chiedere se si intenda il modello vecchio o quello nuovo. Immagino poi la faccia di chi senta la propria vita rappresentata come uno stornello perché ritenuta così basica da non poter neanche arrivare al titolo di una canzone. E anche cosa potrebbe succedere con quotazioni di età o di Quoziente di Intelligenza. Certo è che questo gioco potrebbe essere molto utile anche per sciogliere dubbi sull’interesse dell’interlocutore nei confronti del sottoposto a giudizio. Per capirci meglio, se uno di che ti piace ti dicesse che la città ideale in cui dovresti vivere è Tallin, il segnale sarebbe oltre modo chiaro.
Troppo. Meglio il test. Si può sempre dire che non funziona. Che esce sempre lo stesso risultato. Che è pilotato. La sincerità può aspettare.
Buongiorno leoni appena svegli, delfini curiosi e gazzelle sempre di corsa una nuova giornata ci aspetta! E se oggi incontrate una iena non vi arrabbiate, fatevi una risata al pensiero di quale animale si senta, lei, di essere.