Porta fortuna e porta sfortuna. Non ho mai creduto che persone o oggetti abbiano questo potere. Mai. Credo però moltissimo nelle energie positive e in quelle negative. Ci sono persone che basta ti sorridano per infonderti ottimismo. Che quando ti abbracciano, o anche solo ti danno una mano, ti passano una forza che non ti aspetti. Alle quali senti di stare a cuore, te e il mondo Che ti donano forza e sanno sostenerti anche solo con uno sguardo. Che illuminano la strada che percorrono ad ogni passo. Che ti fanno stare bene perché portano momenti facili e difficili con la stessa carica.
Poi ci sono quelle che diffondono negatività. Che non è sfortuna ma zavorra. Persone a cui chi si impegna per cambiare le cose non piace perché rappresenta l’icona del si può fare e gli distrugge tutti gli alibi che gli hanno consentito fino a quel momento di non tentare alternative. Che non ti guardano mai dritto negli occhi. Che parlano male di chiunque perché non brillano di luce propria (e quindi con alta probabilità anche di te alla prima occasione). Che hanno sempre bisogno di affossare un altro per emergere. Che sono sempre e solo concentrati sul loro piccolo pezzo di universo. Che quando ci parli finiscono sempre per affaticarti, se non irritarti.
Ognuno è fatto a modo suo. Questa è la frase che, per anni, non mi ha consentito di tenere lontani i secondi. L’idea che in fondo qualcosa di buono ci fosse. Detto che ho capito di non amare le matrioske, che molto spesso pur andando molto a fondo non si trova nulla e che non sono portata per la speleologia, nella mia seconda vita questi personaggi sono stati allontanati in via definitiva. E non ne sento affatto la mancanza. Ovvio che non si possono evitare completamente i contatti ma la scelta aiuta la sopportazione dei momenti obbligatori.
Buongiorno all’energia positiva e a tutti coloro che ne sono portatori!
Che ne dici?