Dopo quattro ore di sonno profondo, eccomi di nuovo con gli occhi sbarrati e con le immagini delle giornata che mi scorrono davanti agli occhi. E meno male che le mie giornate sono intense.
Liti multiple con Marco a cui ormai faccio solo da autista: lui preferirebbe muto e quindi non vado più bene manco per questo. Poi parrucchiere, spesa, messaggi con il mondo reale e virtuale, telefonate amicali, ricerca di un posto per la convention di Magicabula ormai alle porte. Cena. Letto.
Tra i momenti da ricordare, ne scelgo uno. Oggi dal parrucchiere una delle ragazze dopo la battuta di una cliente sugli uomini ci dice: ‘da quando sto qui mi fosse mai capitata una che è felice con il marito. Che ci va d’accordo, che gli vuole bene, che fa intendere un’intimità soddifacente. Sono tutte stanche e deluse. Non mi voglio sposare. Mi avete fatto passare la voglia. Mi avete tolto la fiducia nell’amore’.
Abbiamo riso. Poi mica tanto. Almeno io. Ho pensato a che davvero non sappiamo più alimentare i sogni. Prima o poi mi cimento nell’approfondimento sul tema. Più poi….
Come dico quando scrivo a quest’ora: buonanotte o buongiorno a scelta!
Scrivi una risposta a paroledimaru Cancella risposta