Ieri mi sono fermata ad un semaforo e sono rimasta incantata di fronte a due artisti di strada che hanno trasformato quei due minuti di attesa in magia, ipnotizzando gli automobilisti sorpresi, con bolle di sapone e giochi geometrici creati con attrezzi da nulla. A pensarci in tanti devono aver guardato a quel sapone solo per lavare i vetri e senza vederci null’altro. Poi uno ha avuto l’idea e il coraggio di soffiarci dentro.