Tra pochi giorni sarà un mese da quando il mio cuore è tornato a farsi sentire. A camminare con un ritmo forsennato. A farmi male. A togliermi il respiro. Qualcuno senza volerlo, anzi proprio per evitarlo, me lo ha spezzato e questo, invece di fermarsi definitivamente, si è ossigenato tornando a battere con forza. Come non lo faceva da anni. Come se, stanco di essere prigioniero, abbia ora come unico obiettivo quello di uscire dalla gabbia toracica per conquistare il cielo e volare. C’è e vuole che si sappia. Ha tutte le ragioni ma sinceramente spero smetta presto di festeggiare in un modo per me tanto doloroso.
Qualche giorno fa sentivo Irene Grandi alla radio con il suo:
Grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce ad entrare….
Ci ho pensato molto. Comprendo, condivido e credo di ritrovarmi.
Mi si perdoni se mi riservo di ringraziare più avanti.