‘Hai un marito affettuoso, dei figli meravigliosi, un lavoro prestigioso, di che ti lamenti?’ Eh si perché, non c’è dubbio, che questa sulla carta, è, a tutti gli effetti, una situazione di grazia. Perché c’è chi non ha mai trovato l’uomo giusto, chi non riesce ad avere figli, chi un lavoro non lo trova o l’ha perso. E quindi chi possiede tutto, è ricco e non ha diritto a lamentarsi.
Anche se il marito non torna prima delle 9. La casa in cui abita è dall’altra parte della città e quindi alle ore in ufficio ne vanno aggiunte due di auto e traffico. I figli sono piccoli e bisognosi di cure e tutti i giorni si sente in colpa per non dedicargli abbastanza tempo. E che, per finire, per portare avanti un lavoro prestigioso (o anche non prestigioso) nel nostro paese, è necessario avere a disposizione 48 ore su 24. Perché più che la testa è importante il tempo che si stanzia nei posti di lavoro.
Se hai tutto, non ti puoi lamentare.
Ma chi l’ha detto? Lamentiamoci e come. O meglio reagiamo. Portiamo la cultura della testa e non del tempo ovunque. Non stiamo pagando il prezzo giusto per quello che abbiamo (conquistato). Basta organizzarsi. E in questo siamo le migliori. Ne avranno tutti un vantaggio. Anche gli uomini. E sono sicura che ci saranno più matrimoni felici, nasceranno più creature e anche il mercato del lavoro ne avrà dei benefici. Perché le idee nascono da gente preparata e felice. Non da tristi amebe con tempo infinito a disposizione.
Buongiorno e tanti auguri di buon compleanno all’amica più ricca (di ragioni) che ho!