Ieri sera, intorno alle 9, sono svenuta per la stanchezza. Mi sono svegliata alle 5 con il figlio avvinghiato addosso. Ha approfittato della mia momentanea incoscienza per non dormire nel suo letto. Le regole non lo permetterebbero ma, per una volta, mi fa davvero piacere che le abbia infrante. E’ bello vederlo dormire. Quando dorme posso guardarlo quanto voglio senza che si arrabbi e posso dargli i baci che sfugge quando è sveglio. Quando dorme non parla a macchinetta per convincermi, non si ribella, non esprime pareri e preferenze discutibili, non chiede, non si arrabbia per i no. Quando dorme torna quel piccolo, così teneramente gratificante, a cui bastava solo il mio calore per sentirsi felice.
Tra poco dovrò svegliarlo e la magia scomparirà. Ritornerà il quasi ragazzo di oggi per il quale la felicità è diventata una cosa più complicata. A cui non basta il calore ma soprattutto non basta la mamma. Anzi la mamma è diventata un ostacolo, in certi momenti, per raggiungerla questa agognata felicità.
E se la mamma sei tu, ti è assolutamente chiaro perché, spesso, quando dorme ti da più soddisfazione.
Felice giornata.